“In tutte le ere, l’uomo le cui deliberazioni fossero in grado di rivolgersi ai fini più remoti, è stato considerato possedere il più alto grado di intelligenza. Il vagabondo, che vive di ora in ora; il bohemian, i cui interessi si definiscono di giorno in giorno; lo scapolo, che costruisce per una singola vita; il padre, che opera per una nuova generazione; il patriota, che pensa all’intera comunità e a più generazioni; ed infine il filosofo ed il santo, il cui interesse è per l’umanità e per l’eternità, -essi si posizionano in una gerarchia continua, all’interno della quale, ogni grado successivo scaturisce da una crescente manifestazione di quella speciale forma di azione per cui i centri cerebrali superiori sono distinti da tutti quelli al di sotto di essi”
(William James)