Neurogastroenterologia e interazione cervello viscere

William James (ancora lui) and Carl Lange teorizzavano qualche tempo fa che i cambiamenti dell state corporeo fossero i responsabili delle nostre sensationi emotive. Oggi c’è sempre più evidenza che l’interocezione e i nostril state emotive coscienti siano stretamente legato. N. WELTENS,D. ZHAO & L. VAN OUDENHOVEV su Neurogastroenterology and Motility affrontano l’argomento con una interessante review. Centinaia di milioni di neuroni, trilioni di microorganismi, insomma… qualcosa sta succedendo la sotto…

Etica vs Giustizia

Nel loro recente articolo “The Good, the Bad, and the Just: Justice Sensitivity Predicts Neural Response during Moral Evaluation of Actions Performed by Others” su Journal of Neuroscience K. J. Yoder and J. Decety si occupano di capire il modo in cui il nostro cervello affronta il tema della giustizia. Sembra che la giustizia sia un reame della ragione, e non dell’emozione. Più di un secolo fa William James indicava la scelta etica come uno degli esempi più notevoli di capacità di selezione del cervello umano. Oggi sappiamo, grazie allo stesso James, ma più recentemente grazie agli studi di Antonio Damasio e di altri scienziati interessati alle emozioni, che l’emozione ci dota di uno straordinariamente avanzato meccanismo di scelta. Ci saremmo dunque aspettati che nell’affrontare problemi etici, terreno di artisti e poeti, dovessimo fare un uno intensivo di tale meraviglioso meccanismo. E allora… cosa c’è che non quadra?

La via senza tempo

Noi siamo in grado di giudicare il tutto, di vederlo, di sperimentarlo, ponendo attenzione alla domanda: Sta accrescendo la mia proprio a completezza? Sta accrescendo l’emozione che avverto quando interagisco con la cosa? Sta diventando uno specchio di me stesso?

(Da “The timeless way of building”, Christopher Alexander, Architect)

Comunicazione via Packaging

Ognuno di noi invecchia, ma il modo in cui ciò avviene varia di persona in persona. In un recente studio sulla comunicazione via packaging è stata riscontrato per la prima volta l’effetto negativo che può avere un etichetta che costringa a confrontarsi con la propria età, fino al determinare il non acquisto di un determinato prodotto. Leggi di più sul sito del
“Restaurant of the future”.

Cinzia Di Dio su Giannella Channel

Tutti sappiamo e condividiamo che quando ammiriamo un’opera d’arte che consideriamo bella proviamo una sensazione, quasi viscerale, che ci fa sospirare in ammirazione. Partendo da questa esperienza condivisa, il nostro gruppo di lavoro studia il momento in cui, davanti a un’opera, proviamo una sorta d’incanto […]